Proprio una strana storia!!!
Nata per caso come se il destino avesse prepotentemente deciso per noi.
Lui Artista io Stilista…
Ricordo perfettamente come è nata – lui ahimè no!
Sono le 16 ed io sto tornando da un’intervista.
Entro nel mio store di Cola di Rienzo mentre lui Stefano Zampieri esce.
Una voce da lontano gli dice: “Stefano, è lei!!!”
Uffy ! penso che tutti sanno bene che preferisco il mio amato anonimato.
Ora sono costretta a parlare, amblé, ma siamo sull’uscio uno davanti all’altro… lui tutto sorridente dice: “Ah finalmente” (ed io penso: “Finalmente cosa?”).
Il sorriso è affascinante, mi trascina nella sua conversazione… come se mi avesse conosciuta da sempre inizia a raccontarmi del suo studio in via Silla, dove dipinge le sue opere, lo guardo.
Nulla, decide lui per me: “Vieni, ti offro un caffè e ti faccio vedere le mie opere”.
Ed io: “Ecco ora devo anche camminare” e ci avviamo quasi di corsa.
Lui era come un bambino quando ti vuole far visitare la cameretta con tutti i suoi giochi (amo i bambini quindi ne rimango affascinata).
Entro nel suo studio, ne assaporo ogni colore e lui pensa bene di chiudere a chiave la porta vetrina.
Faccio un salto, lo blocco: “No assolutamente no, non chiudere, io soffro di claustrofobia”.
Ecco di nuovo il suo sorriso: “Tranquilla ci sono io … poi vedi, le chiavi le lascio inserite nella serratura”.
“Nooooo!!! guarda ci può essere chiunque ma le porte devono rimanere sempre accostate”.
Ovviamente chiude la porta (come se non avessi detto nulla).
Testardo? Si testardo, ma tanto!!! Poi tutto fluisce.
Mi sento stranamente al sicuro, comodamente seduta sul divano. Senza che me ne accorga passano ore.
Questa estate accade che… lo vado a trovare, chiude la porta, non me ne rendo conto, prendo un cuscino mi metto seduta e iniziamo a dipingere le nostre idee.
La fusione era iniziata.
Dove ci avrebbe portato?
Non lo sapevamo.
Oggi le sue tele sono i miei tessuti e i miei abiti sono quadri da indossare.
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